Consigli lesti e onesti

“Sedici parole” – N. Ebrahimi

CASA EDITRICE: Keller Editore

COLLANA: Vie

PREZZO DEL CARTACEO: €18,00

PAGINE: 336

TRADUZIONE: A. Lorenzini

“Le parole tornavano sempre di nuovo a impormi il loro messaggio: qui c’è sempre un’altra lingua, la tua lingua madre, non credere che quella che parli sia davvero la tua.”

Partecipare a un funerale porta sempre e inevitabilmente a una condizione di riflessione, un momento di raccoglimento in cui si piange e si commemora il defunto ma nel quale si fanno anche dei bilanci. Mona, la protagonista di Sedici parole, scissa tra la quotidianità in Germania, a Colonia, e le sue radici iraniane, ha l’occasione di confrontarsi con se stessa, le proprie origini e il proprio presente durante il funerale di sua nonna, al Paese natale.

“Prima di entrare in una moschea, ogni volta provo un senso di avversione. Quando sono dentro, non vorrei andarmene più.”

Le sedici parole del titolo, capitolo dopo capitolo, assurgono a simil – madeleines proustiane, sono come piccole esplosioni che fanno scattare i ricordi. Flashback e amarcord si srotolano armonicamente insieme alla narrazione presente. 

Con questo romanzo ci troviamo di fronte ad uno splendido esordio dagli echi in parte autobiografici – Nava Ebrahimi è nata a Teheran, ha studiato e lavorato in Germania e ora vive a Graz, in Austria. È una storia che tocca corde importanti e che, con delicatezza, affronta tematiche quali le origini, i legami familiari indissolubili, la distanza, il dolore per dei segreti troppo grandi da tenere nascosti, le somiglianze e le differenze tra Oriente e Occidente.

Ebrahimi ci racconta qualcosa di una tenerezza disarmante, divertente e potente, paragonato – giustamente – alle narrazioni di Mariana Leky (Quel che si vede da qui) e Alina Bronsky (L’ultimo amore di Baba Dunja) – tutti firmati Keller Editore. Leggeteli, vi prego!

Quali sono dunque le sedici parole persiane che accompagnano Mona nel suo viaggio di ricongiungimento alle proprie radici e portano noi alla scoperta di un paese controverso, delle sue luci e ombre, della sua storia millenaria, del suo dogmatismo religioso e del suo desiderio di libertà ed emancipazione? Non vi resta che leggere il romanzo per scoprirle.

 

CONSIGLIATISSIMO!

In collaborazione con Keller Editore.

PS: vi rimando con gaudio alla recensione della mia cara amica Imma! Blog: I libri della Biskotta.

5 thoughts on ““Sedici parole” – N. Ebrahimi

  1. Ciao Daniela, grazie del consiglio! Non ho mai letto nulla di autori diversi dalla cultura europea, e sarei curioso di leggere qualcosa, anche per farmi qualche idea sulla cultura, gli usi e i costumi del Paese di cui si parla. Buon pomeriggio! 😉

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    1. Fino a pochi mesi fa anche io rimanevo sempre sull’europeo/statunitense. Uscendo dalla mia comfort zone, però, ho fatto delle splendide scoperte. Questo te lo consiglio caldamente! ❤️ Buon pomeriggio a te, Luca!

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