
CASA EDITRICE: Ponte alle Grazie
COLLANA: Scrittori
PREZZO DEL CARTACEO: €18,90
PAGINE: 359
TRADUZIONE: G. Cenciarelli
“Quando ebbe completato l’opera, la eresse di fronte all’altare.
Tutto conduceva al punto focale.
Lo spazio che, un giorno, sarebbe stato occupato da una giovane donna o da una ragazza. La sua bellezza avrebbe accresciuto lo splendore della composizione.”
La strada dell’integerrimo ispettore Tetsu Tanaka si incrocia a quella dell’ambiziosa giornalista inglese Holly Blain durante le indagini sulla scomparsa di due ragazze europee a Tokyo, situazione che sembra fin da subito legata a un rapitore-killer soprannominato “Il Fiorista”, mente malata e dedita alla ricerca della perfezione attraverso composizioni di fiori che contornano giovani donne, drogate e in punto di morte.
In un viaggio attraverso il ventre oscuro di Tokyo, della cultura kawaii e degli otaku, del mercato delle joshi kosei (ragazze delle superiori), la corsa contro il tempo di Tanaka e Blain per trovare e incastrare il colpevole viene scandita dalla fioritura dei ciliegi in tutto il Giappone, importantissimo evento nazionale al quale il ricercato è intimamente legato…
I fiori della morte è un thriller a tratti “facilone”, in cui le indagini riescono ad andare avanti grazie a colpi di fortuna poco credibili. Nel complesso però è una lettura godibile che tiene incollati alle pagine e racconta interessanti dinamiche e tradizioni del mondo giapponese.
Consigliato!
PS: molto bello il rapporto tra l’ispettore e la giornalista, un appassionante enemies-to-friends.
In collaborazione con Ponte alle Grazie.