
CASA EDITRICE: Salani
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2022
PREZZO DEL CARTACEO: €16,90
PAGINE: 328
“Mi sono convinta che ogni anima abbia il suo profumo e lo zio mi ha aiutato a capire che le piante possono aiutare a guarire e alleviare i dolori, del corpo e dello spirito.”
Ho apprezzato molto Bellomo in La ladra di ricordi ma, nel caso de La casa del carrubo, devo purtroppo ammettere che non mi ha fatto impazzire.
La Seconda guerra mondiale, i bombardamenti e lo sbarco degli Alleati in Sicilia costringono due famiglie a convivere in una villa di campagna e affrontare il passato, gli orrori del conflitto, la perdita e ogni certezza.
Il tentativo di far emergere i piccoli personaggi – gente comune – nel marasma della Storia si inabissa in scene abbastanza noiose e digressive che hanno come protagonisti grandi nomi tipo Winston Churchill.
In alcune situazioni ho avuto quasi (e sottolineo QUASI!) delle Gatsby vibes. “È possibile ripetere il passato?” sembra chiedersi una delle figure principali del romanzo. Però oltre ciò… Non mi ha convinta nonostante avesse i presupposti per essere un romanzo appassionante. Peccato.
In collaborazione con Salani.