
CASA EDITRICE: Voland Edizioni
COLLANA: Intrecci
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2020
PREZZO DEL CARTACEO: €17,00
PAGINE: 159
TRADUZIONE: F. Ferrucci
“Ho letto da qualche parte che la vera nostalgia non ha a che vedere con il passato ma con il futuro, con quei giorni di festa in cui tutto è davanti e il futuro ancora al proprio posto.”
In questo intenso memoir familiare, lo scrittore cileno Javier Argüello racconta la vita a dir poco movimentata e girovaga dei suoi genitori, Omar e Lolita. Il padre vanta un cursus honorum di tutto rispetto: figlio del supervisore del grano dell’emporio di Azcuénaga, piccolo paese della pampa argentina, dimostra una spiccata propensione per lo studio (soprattutto la sociologia) e, passo dopo passo, diviene funzionario delle Nazioni Unite; la madre, di famiglia benestante, è nipote di politici e da sempre legata a circoli letterari e ambienti intellettuali.
Nel 1959 i due, giovani e pieni di belle speranze, dopo aver frequentato ambienti legati alla sinistra militante, si incontrano e innamorano su una nave diretta a Vienna, dove si sarebbe svolto il festival della gioventù comunista.
“Ho provato molte volte a farmi un’idea di come dovesse presentarsi quella nave che solcava l’Atlantico carica di giovani idealisti che viaggiavano con tutto l’entusiasmo di chi sa di essere protagonista del momento che si trova a vivere, quella sensazione di speranza e possibilità infinite così caratteristica degli anni della giovinezza.”
La vita di Omar, Lolita e dei due figli si evolve parallelamente e all’ombra dei grandi accadimenti storici di metà Novecento; gli occhi della famiglia Argüello diventano un prisma per proiettare e ricordare la Storia (cilena, argentina, europea). Il libro è il flusso di coscienza dei due genitori ormai anziani e dello stesso Javier, uno stream che si srotola e interseca tra passato e presente.
“Tutto il mondo aveva gli occhi puntati su quell’esperienza unica che noi stavamo vivendo in prima persona. Vedendo però il modo in cui si attuava, sembrava chiaro che non potesse andare.”
Quali sono le tematiche di Essere rosso? Innanzitutto l’amore, che è (o, dovrebbe essere) la base di tutto ciò che muove l’essere umano. Amore per un’altra persona, amore per un ideale, amore per il prossimo. Amore e cura al di là di ogni credo politico. Tra le pagine di questo breve libro troviamo anche disillusione, speranza, desiderio giovanile di cambiare il mondo che si infrange a contatto con la realtà gretta e meschina. Cosa resta ora di quegli anni, cosa ci hanno lasciato quelle generazioni che credevano in un mondo migliore?
“Perché, se anche il mondo diventa nero, l’unica strada percorribile resta quella di essere rosso.”
Consigliato!
In collaborazione con Voland Edizioni.